Il 13 gennaio 2021, il Consiglio federale prolunga e inasprisce i provvedimenti a causa di rischi connessi alle nuove varianti del virus che ne facilitano la diffusione.

Pertanto per 5 settimane, a partire dal 18 gennaio 2021, saranno imposte nuove restrizioni per contrastare la diffusione del COVID-19

Tutte queste nuove misure vengono adottate per minimizzare il numero dei contatti tra le persone pertanto il telelavoro, prima caldamente consigliato, ora viene reso obbligatorio.

Vediamo di fare chiarezza su alcuni punti:

  1. Sono obbligato a attivare il telelavoro per la mia attività?
    Il telelavoro è obbligatorio se possibile e se attuabile senza un onere spropositato. Finora il telelavoro è stato vivamente raccomandato. D’ora in avanti i datori di lavoro devono disporre il telelavoro nei casi in cui, per la natura dell’attività, ciò è possibile e attuabile senza un onere sproporzionato. L’obiettivo è ridurre il numero dei contatti.
  2. Devo riconoscere al dipendente un’indennità per le spese?
    No. Vista la durata limitata del provvedimento, i datori di lavoro non devono versare ai lavoratori alcuna indennità per spese, per esempio per l’elettricità, l’affitto o simili. Devono però adottare provvedimenti tecnici ed organizzativi idonei per rendere possibile il telelavoro e attuabili senza un onere sproporzionato.
  3. Non posso attivare il telelavoro, come faccio?
    – Se nel locale c’è più di una persona vige l’obbligo della mascherina.
    – Non basta più una maggiore distanza tra le postazioni di lavoro, bisogna per forza indossare la mascherina
  4. Ho dipendenti transfrontalieri, corro o corrono qualche rischio fiscale?
    Per lo stato Italiano, il lavoratore frontaliere può usufruire senza limiti del telelavoro o dello smart working senza perdere il diritto di lavoratore frontaliere (esenzione da doppia imposizione ove possibile) fintanto che è dichiarato lo stato di emergenza. E’ atteso nei prossimi giorni (16 gennaio) un nuovo DPCM che dovrebbe estendere lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021. Questo testo verrà aggiornato dopo la pubblicazione del documento ufficiale.
    Lo stato di emergenza è attualmente stato prorogato al 30 aprile 2021
    Consulta lo stato di emergenza sanitario in Italia
  5. Ho dei dipendeti fortemente a rischio e non posso attivare il telelavoro, come mi comporto?
    Le persone particolarmente a rischio vengono protette in modo specifico con l’introduzione del diritto al telelavoro o a una protezione equivalente sul posto di lavoro, oppure alla dispensa dal lavoro, continuando però a versare loro l’intero stipendio. In questi casi sussiste il diritto all’indennità per perdita di guadagno per coronavirus.

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